Ogni individuo è unico e irripetibile e non può evitare di entrare in relazione con il prossimo.
Nella relazione si creano quindi opposte forze che possono essere generative o distruttive; in quest'ultimo caso può nascere il conflitto, conflitto che non è obbligatoriamente negativo ma può essere colto come un'opportunità di crescita.
Le motivazioni possono essere di diversa natura, da quelle più comuni legate a ragioni economiche, a quelle di convivenza, di natura sentimentale, ecc... La mediazione si pone come strumento di facilitazione per la riattivazione della relazione tra i configgenti. Il mediatore diventa così una persona terza, neutrale e di fiducia, che mette a disposizione la propria professionalità per riportare equilibrio nella relazione ponendo al centro le parti ed i loro rispettivi interessi e bisogni.
Incontro di presentazione della Fondazione per la Mediazione il prossimo 30 settembre online a partire dalle 17.30. Ci saranno tutti i soci promotori (compreso il sottoscritto) in questo progetto promosso da Mauro Julini e di grande interesse per il mondo della mediazione in ogni declinazione e per la sua promozione e divulgazione.