Superare il conflitto
- Dettagli
- Scritto da Alfonso Lanfranconi
Ho pensato di aprire un sito perché sento l’esigenza di provare a trasformare in parole il mio vissuto considerandolo come una lavagna dove appuntare il cammino, quel cammino fatto di passi avanti, soste e anche ripensamenti. Una lavagna come compagna di viaggio di tutte le maturazioni del QUIEORA.
Per fare ciò è comunque necessaria una riflessione sul metodo di lavoro, un metodo che sia semplice ma allo stesso tempo coerente con l’essenza di chi scrive.
- Dettagli
- Scritto da Alfonso Lanfranconi
Il mondo sembra pregno di violenza in ogni dove e non abbiamo il tempo di fermarci per riflettere sul significato dei messaggi che vengono scientemente trasmessi.
Viviamo in una società sempre più orientata al profitto e anche gli atti di violenza sono un viatico per chi intende lucrarne; una cattiva notizia è decisamente più appetibile di una buona notizia, ed è così che i media si cibano attraverso la spettacolarizzazione del male.
- Dettagli
- Scritto da Alfonso Lanfranconi
La nomina di Marta Cartabia come Ministro di Giustizia del Governo di Mario Draghi è una buona notizia.
Marta Cartabia ha scritto un libro con Adolfo Ceretti, "un'altra storia inizia qui", uno dei più illuminati criminologi italiani ma anche un discepolo di Jacqueline Morineau
- Dettagli
- Scritto da Alfonso Lanfranconi
Il significato del termine conflitto viene frequentemente declinato in senso "negativo", infatti si ritrova spesso come definizione di conflitto: combattimento, scontro armato e guerra; tra i sinonimi si annoverano: operazioni belliche, combattimento, scontro, lotta, battaglia e dai media viene utilizzata spesso l'espressione "conflitto armato" per definire gli scontri tra opposte fazioni.
- Dettagli
- Scritto da Alfonso Lanfranconi
Il "Rasoio di Occam"
Nelle sezioni del mio sito mi occupo di mediazione nelle differenti declinazioni, in questa nuova sezione desidero creare un laboratorio di lavoro sul "conflitto", approfondendone le dinamiche partendo dal presupposto che, come ben si comprende dalla creatrice del modello umanistico "Jacqueline Morineau", il conflitto nasce prima di tutto dentro noi stessi.